Operatrici che si vogliono mettere in proprio

Alcune cose da sapere...e comprendere bene

Un buon numero di clienti che si rivolgono a Goldline sono ex operatrici di call center 899 (cartomanzia e intrattenimento per adulti) che hanno deciso di fare il grande passo: aprire personalmente una o più linee telefoniche a pagamento 899.

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, nonostante la diretta esperienza sul campo, noto spesso una certa confusione, incertezza ed errori nel loro agire per avviare questo business in proprio. Questo articolo intende rivolgersi soprattutto a chi deve affrontare i primi passi in questo settore. Un momento fondamentale per futuri sviluppi positivi e redditizi.

Un errore frequente

Molti ex operatori hanno ricevuto nella loro esperienza lavorativa una grande mole di chiamate mensili ed alcuni cadono nell'errore di pensare che "magicamente" lo stesso volume di telefonate o minuti può essere raggiunto anche con attività in proprio. E' un assunto sbagliato perché le migliaia di minuti affrontati mensilmente non sono direttamente prodotti dall'operatore (la cui abilità è sicuramente elemento positivo, ma non influente per il ragionamento qui esposto). Il traffico è generato invece dal centro servizi presso cui ha lavorato, frutto dei suoi investimenti pubblicitari e di tutte quelle azioni necessarie per una promozione persuasiva ed efficace.

Ovviamente non voglio scoraggiare chi intende "mettersi in proprio". Anzi, se ci sono aspettative realistiche, consapevolezza e si è disposti ad investire in pubblicità, sono io stesso a consigliarlo. Occorre però un cambio di prospettiva: deve essere chiaro che diventando lui stesso gestore del servizio, l'ex operatore dovrà necessariamente occuparsi di tutti quegli aspetti precedentemente di competenza del suo datore di lavoro.

Attivare un 899 e mettersi in proprio è più facile di quel che si dice

A volte gli operatori di call center giungono da noi con informazioni non veritiere. Alcuni titolari di centri servizi, per scoraggiare potenziali nuovi concorrenti, tendono ad enfatizzare ingigantendo gli oneri necessari per mantenere un'attività 899 lucrativa. Non è vero che la pubblicità costa cifre esorbitanti (se ci si muove con intelligenza è sufficiente un budget limitato per raggiungere buoni risultati). Non è vero che servono centralini iper-tecnologici dal costo proibitivo.

Non sto dicendo che mettersi in proprio e guadagnare con gli 899 non implica degli investimenti iniziali, ma è molto più semplice e meno costoso di quel che si è portati a credere.

 

Se sei abile nel gestire le chiamate hai una freccia importante nel tuo arco: ciò che fa veramente guadagnare è il cliente fidelizzato, colui che chiama e richiama più volte perché soddisfatto del servizio della cartomante o della ragazza "hot line". E' qui che entra in gioco la tua capacità al telefono, la tua bravura nel riportare a te clienti senza dover spendere in promozione. E' una bella differenza farlo per la linea 899 del call center presso cui si lavora, oppure per il proprio personale numero 899.

Vuoi investire su te stesso? Affidati a Goldline. Il nostro compito è farti spendere il minimo per ottenere il massimo.

Dai un'occhiata a qualche caso concreto.

Quale investimento minimo per iniziare?

E' innanzitutto importante capire che questo modello di business entra in pieno regime gradualmente, va ben promossa e devono essere dedicati tempo ed energie.

Naturalmente più è ampio il budget, maggiore sarà la crescita, ma posso garantirti che già con 300 € mensili ben spesi in pubblicità, se ti avvali dei consigli di persone competenti, puoi muovere i primi (e giusti) passi nel settore 899.